La sabbiatura è un procedimento meccanico con il quale si erode la parte più superficiale di un materiale tramite l’abrasione dovuta ad un getto di sabbia ed aria.
L’impiego di gran lunga più frequente è quello per la pulizia superficiale di metalli, ma anche per la pulizia di monumenti e pareti.
Prodotti consigliati per sabbiatrici a secco e a umido
Nella sabbiatura il materiale abrasivo può essere di forma irregolare e spigolosa oppure sferoidale per avere un’abrasione meno aggressiva e più controllata. Come suggerisce il nome stesso, si usano principalmente sabbie silicee, ma, se necessario, è possibile usare anche corindone, garnet o carbonati di calcio.
Quanto più dura è la graniglia usata e tanto più la sabbiatura sarà incisiva su superfici dure. Anche questo parametro è strettamente legato alla durezza del materiale da preservare.
Dimensione della sabbia
La dimensione tipica della sabbia per sabbiatura è variabile fra la 0,4 mm e 1,5 mm, ma possono essere utilizzati quarziti di dimensioni diverse perché aumentando le dimensioni del granello aumenta la forza dell’impatto fra questo e l’oggetto sabbiato; si preferisce quindi una graniglia grossa quando si deve asportare strati teneri ancorati su materiali duri. L’effetto di un granello fine sarà più delicato, mentre l’abrasione maggiore si ottiene con granelli più grossi.
Sabbia al quarzo per sabbiatura
– quarzo sferico grigio (consigliato 0,7-1,2 mm)
– quarzo macinato (consigliati 0,4-0,8 mm e 0,8-1,5 mm)